I Sentieri di Carimate
Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2020, 14:40
Una camminata nel verde di Carimate permette di osservare una gran quantità di fiori e piante caratteristiche della regione: faggi, platani, robinie e noccioli, solo per citarne alcuni.
Questa flora si trova percorrendo tutti i sentieri che, a partire dal 2004, sono stati rimessi a disposizione del pubblico.
Chi ha voglia di muoversi può fare una lunga passeggiata partendo da Montesolaro e arrivare a Novedrate sfruttando la comodissima e popolarissima pista ciclabile e la vecchia strada riattivata per Novedrate, per la quale è stato ricostruito il vecchio ponte.
Chi, invece, desidera cimentarsi in percorsi diversi e riscoprire le meraviglie nascoste del territorio, può percorrere i vecchi sentieri nei boschi.
Un percorso è quello che collega la Via del Golf, all’altezza dell’ex Cava Porro, con Montesolaro. Questo sentiero è detto della Valle Ferranda e attraversa boschi di varia composizione (bosco di quercia rossa, pino silvestre, quercia farnia, castagno e robinia).
In prossimità dell’ingresso del Ronco si dipartono dalla pista ciclabile altri due sentieri: uno porta verso la Serenza, con guado della medesima e congiungimento con Figino e un altro, ad anello, si ricongiunge con la pista ciclabile.
Un’altra passeggiata consigliata è quella che parte da Lentate sul Seveso e ripercorre l’antica strada riattivata Lentate-Carimate. Attraverso un piccolo ponte sulla Serenza porta a Novedrate.
Fonte: “Carimate e Montesolaro – Trent’anni di storia”; Autori vari; ed. Griffin
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