Split Payment – Comunicazione ai fornitori
Ultimo aggiornamento: 23 marzo 2020, 17:32
L’Art. 1, comma 629, lettera b), della Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014) ha introdotto per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della pubblica amministrazione il metodo della scissione dei pagamenti dell’IVA, cosiddetto Split Payment.
Pertanto il Comune è tenuto a versare direttamente all’Erario l’Iva addebitata dai fornitori e pagare a quest’ultimi solo l’imponibile.
Il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015.
Non si applica agli acquisti di beni e alle prestazioni di servizi soggetti al “reverse charge” e ai compensi per prestazioni di servizio assoggettate a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito.
E’ in fase di emanazione il decreto di attuazione ministeriale che definirà con maggiori dettagli le modalità di applicazione del nuovo regime e di versamento dell’Iva da parte dell’ente.
Maggiori informazioni sul comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze.